Trappola per moscerini a costo zero (o quasi)


FruttaIl caldo è arrivato e con esso anche innocui quanto fastidiosi ospiti nella cucina dei crudisti. Chi tiene grandi provviste di frutta, specialmente se non dispone di stanze fresche e buie adibite a dispensa, deve fare i conti, prima o poi, con l'invasione dei moscerini. Vai a letto che pensi di aver vinto tu e quando torni in cucina la mattina dopo scopri che invece hanno vinto loro!


Anch'io la prima estate da crudista quasi fruttariana ho dovuto affrontare il problema e devo dire che ho trovato una soluzione a me congeniale (che condivido con voi alle volte possa risultare utile) grazie ad altri ospiti che in cucina sono ancora più problematici: le formiche.

Come tanti, d'inverno tengo il sacchetto dell'umido dentro un secchio di contenimento, poggiato per terra vicino al lavello di cucina. Già dalla prima estate nel nuovo appartamento, cinque anni fa, ho scoperto che da Maggio in poi non potevo tenere quel tipo di rifiuti in casa, pena la puntuale visita delle formiche che entravano dalla vicina porta di veranda per saccheggiarli. Avere le formiche in casa, come pure i moscerini, è un problema doppio per chi ha fatto una scelta etica vegana, perché anch'essi sono esseri viventi ed hanno il diritto di vivere, anche se invadono la nostra privacy. Perciò il mio sforzo è stato subito quello di scendere ad un compromesso con le fameliche: avete fame? Volete mangiare i miei rifiuti? Bene! Ve li metto a disposizione in veranda, però voi non entrate in casa!. Così, ho iniziato a spostare l'umido nella veranda adiacente e da allora loro mangiano beatamente e liberamente finché io non lego il sacchetto e lo porto nel cassonetto condominiale.

Quando si cucina, però, è necessario avere vicino un recipiente dove raccogliere l'umido che poi verrà portato all'esterno. È così che, dimenticandolo la notte pieno di bucce e scarti e ritrovandolo, l'indomani, assediato dai moscerini della frutta, la necessità di mantenere la cucina vivibile ha aguzzato il mio ingegno ed ho realizzato al volo una trappola.

moscerini intrappolati

Cosa vi serve per realizzarla

Un vecchio recipiente di capienza adeguata, un pezzo di pellicola abbastanza grande da coprire tale recipiente, uno stuzzicadenti oppure uno stecco appuntito per spiedini, avanzi di cucina, preferibilmente bucce o torsoli di frutta.

materiale

Come utilizzarla

S-cucinate tranquillamente, fate i vostri frullati, i vostri dolci crudisti e mettete gli scarti dentro al recipiente. Io preferisco recuperare la carta di cucina utilizzata ma in buono stato per assorbire eventuali liquidi e non far attaccare le bucce, che seccandosi a volte risultano piuttosto fastidiose da staccare. Una volta finito, coprite il recipiente con la pellicola e, se la pellicola è nuova, praticate dei fori con lo stuzzicadenti. Fatene tanti, i moscerini passeggiando sulla pellicola entreranno all'interno e non potranno più uscire. Lasciate loro il tempo di scoprire la presenza del recipiente e di esplorarlo.

All'utilizzo successivo potrete portare il recipiente fuori di casa, liberare i moscerini, svuotarlo nel contenitore principale della spazzatura e riutilizzarlo prontamente.

Non gettate la pellicola ogni volta! Potete riutilizzarla per tanto tempo, finché non si logorerà troppo per assolvere alla sua funzione. Dovrete solo stare attenti a tenerla distesa e pronta per il successivo utilizzo. Enjoy your life!

pronto allusoAccanto al lavello con il fido estrattore di succhi che funge da appoggio per la pellicola

 

Condividi su