The 80/10/10 diet – di Douglas N. Graham


80.10.10-DietThe 80/10/10 diet è un libro che tutti i crudisti o aspiranti tali, a mio parere, dovrebbero leggere, ma apporterebbe conoscenze imperdibili anche a qualsiasi onnivoro-vegetariano-vegano volesse ampliare la sua cultura nutrizionale. È un vero peccato che, a tutt'oggi, non ne esista un'edizione italiana!

Preciso che il "diet" del titolo è da intendersi come "alimentazione" nel senso più ampio del termine, piuttosto che come "restrizione alimentare temporanea". Doug Graham mette in pratica da molti anni quello che scrive e che va dicendo: crudista dal 1978, da una vita atleta ed ultramaratoneta, segue in qualità di trainer atleti di tutto il mondo per aiutarli a massimizzare la propria performance tramite l'alimentazione. Egli stesso, perciò, è l'esempio più chiaro e lampante del benessere e della prestanza fisica che si possono raggiungere con questo stile di vita.

All'inizio del testo, l'autore si chiede come fare a trasmettere l'enorme mole di conoscenza acquisita senza tediare il lettore con troppe tabelle piene di dati… ritengo che con il suo stile espositivo diretto e semplice, ma esauriente ed approfondito, sia riuscito in pieno nel suo intento. Ogni pagina ed ogni capitolo contribuiscono, infatti, a far luce sulle più comuni domande che nascono spontanee a chi abbia deciso di assumersi la piena responsabilità della propria alimentazione e/o desideri superare, percorrendo questa via, qualche problema di salute.

Il libro si apre con un tributo a T.C. Fry, che gli insegnò i fondamenti dell'Igienismo Naturale, stimolando la sua capacità critica, fino a trovare la propria verità personale. Fanno parte di questi insegnamenti i contenuti dei paragrafi successivi, che parlano del perché l'uomo sia un essere fondamentalmente fruttariano, dell'importanza dei prodotti integri, naturali e non processati e delle motivazioni per cui l'uomo medio occidentale si ritrova ad un certo punto della vita a dover fare i conti con una salute compromessa.

Tabelle alla mano, Graham ci elenca i fattori che promuovono la salute, invitandoci a valutare, da zero a dieci, quanto noi abbiamo cura di ciascuna voce dell'elenco, chiedendoci, provocatoriamente, se stiamo davvero prosperando o solamente sopravvivendo!

Pagina dopo pagina, demolisce i miti della carne e del latte, ma anche dei cereali e dei legumi, con argomentazioni logiche e cristalline; rimane la frutta, le verdure e pochissimi semi e noci per l'alimentazione elettiva, capace di portare l'organismo a quella “prosperità” salutare prima citata, insieme a tutti gli altri fattori del benessere.

Nel capitolo successivo, ci spiega perché la frutta è alla base di una sana alimentazione, spaziando dall'indice glicemico ai meccanismi regolatori della risposta insulinica in relazione all'apporto di grassi con la dieta. L'argomento è “sviscerato” da tutte le possibili angolazioni, comprese le eventuali problematiche che si possono presentare.

Prosegue, quindi, con una lunga dissertazione sul perché un'alimentazione a basso apporto di grassi sia di gran lunga preferibile per raggiungere una piena salute ed un alto livello di energia e prestazioni. Elenca, a questo punto. quattro criteri per definire una dieta salutare, quindi dedica un intero capitolo alla questione del giusto peso e di come raggiungerlo e/o mantenerlo.

In particolare, nel capitolo 4 introduce il concetto di caloronutrienti, termine coniato da lui e dalla moglie per identificare la proporzione tra i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi). La successiva sezione del libro spiega come e perché egli sia pervenuto a consigliare le proporzioni 80/10/10, che significano 80% minimo di carboidrati, 10% massimo di proteine, così come di grassi.

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In realtà, Graham non è il solo a proporre una dieta con questa proporzione di macronutrienti (lo fanno anche T. Colin Campbell, C. Esselstyn, J. Mcdougall, D. Ornish ed altri ancora), quanto piuttosto l'unico che la propone esaltando, allo stesso tempo, il vantaggio di un'alimentazione cruda rispetto a quella cotta. Tuttavia, Graham stesso sottolinea (nel libro ed anche in vari filmati che circolano su Youtube) che la sua proposta non è da intendersi come “o tutto o niente”. Nell'introduzione, a pag. VIII egli scrive:
The 80/10/10 plan is not an all-or-nothing proposition. It allows you to work toward a goal, rather than simply follow a diet. You do not have to eat primarily vegetarian or raw foods to benefit from the 80/10/10 program.
Nell'ultima frase afferma, infatti, che non è necessario essere vegetariani o crudisti per beneficiare del programma 80/10/10…

Certamente, alla fine della lettura del suo libro si potrà valutare molto tranquillamente la superiorità degli alimenti crudi ed integrali rispetto a qualsiasi alimento cotto, soprattutto rispetto a quelli che sono presenti in quantità spropositate nell'alimentazione onnivora!

Il libro prosegue con un'ampia sezione dedicata a pianificare dei menù di massima per sette giorni di ciascuna delle quattro stagioni dell'anno, corredati dai dati nutrizionali (caloronutrients) per ciascun pasto. Si trova, poi, un'interessantissima collezione di domande (FAQ) che esplorano esaurientemente tutte le problematiche inerenti la transizione e gli adattamenti da effettuare a seconda delle varie implicazioni. Non si sottrae ad argomentazioni note e dibattute come, ad esempio, quella sulla questione B12 o quella sull'importanza della provenienza organica degli alimenti… Un'ampia carrellata di testimonianze positive sull'applicazione della dieta 80/10/10 dovrebbe fugare gli ultimi dubbi su quanto quest'approccio alimentare possa recare vantaggio per la propria salute ed il benessere in generale.
Il libro si conclude con ulteriori consigli sull'utilizzo di tools informatici per conteggiare le calorie ed una tabella sul contenuto di nutrienti degli alimenti maggiormente utilizzati.

Un testo denso di informazioni e preziose conoscenze derivate da anni di pratica e di consulenza sul campo; una gemma in ogni libreria di appassionati della nutrizione!

Articolo di Megliocrudo.it: citazioni del testo possono essere fatte liberamente solo se si indica chiaramente che l'autore è megliocrudo.it e si inserisce un link che rimandi al contenuto originale su questo sito. Non è permessa la copia di interi articoli; per citazione si intende un estratto dal testo che non superi il 40% del medesimo.

Indice:

Capitolo 1
Determiniamo la nostra vera natura alimentare – Determining Our True Dietary Nature

Capitolo 2
Tematiche riguardo il consumo di frutta – Meeting Fruit Concerns Head-On

Capitolo 3
Il massimo della salute con il crudo – Raw Ultimate Health

Capitolo 4
Capire la proporzione di Caloronutrienti – Understanding the Caloronutrient Ratio

Capitolo 5
Carboidrati: 80% minimo – Carbohydrate: 80% Minimum

Capitolo 6
Proteine: 10% massimo – Protein: 10% Maximum

Capitolo 7
Grassi: 10% massimo – Fat: 10% Maximum

Capitolo 8
Sorpresa: i crudisti consumano (in media) circa il 60% di grassi! – The Big Surprise: Raw Fooders Average 60% Fat!

Capitolo 9
Stabilizzare il peso corporeo – Stabilizing Body Weight

Capitolo 10
Superare le sfide della transizione – Overcoming the Challenges of Going Raw

Capitolo 11
80/10/10 in pratica – 80/10/10 in Practice

Appendice A
Schemi-esempio di menù – Sample Menu Plans

Appendice B
Domande frequenti – Frequently Asked Questions

Appendice C
Storie di successo personale con 80/10/10 – Personal Success Stories with 80/10/10

Appendice D
Risorse per l'analisi della dieta – Resources for Diet Analysis

Sull'autore – About the Author

Note finali – Endnotes

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