Sui pattini per sentirsi giovani


bei tempiChi di noi non ha mai provato in vita sua ad andare sui pattini? Quando ero piccola erano molto in voga i pattini cosiddetti "in parallelo", con quattro rotelle affiancate a due a due, un asse centrale e delle fibbie da stringere intorno alla scarpa. I primi erano in metallo, in seguito di plastica, con ruote dure che ti facevano sentire ogni asperità della strada… e guai a trovare sassolini lungo il percorso. Cadere era molto facile, così come finirla con le ginocchia ed i gomiti sbucciati, ma quanto divertimento!

 
antico pattinaggio su ghiaccioL'origine dei pattini a rotelle pare sia da ricercare nel pattinaggio su ghiaccio, praticato per necessità da quelle popolazioni che da sempre hanno dovuto convivere con lunghi periodi di freddo intenso.
Si racconta che già nel 1500 l'esercito olandese avesse un'armata di archibugeri su pattini e che, nel 1572, quando un drappello di olandesi fu bloccato dagli spagnoli tra i ghiacci davanti al porto di Amsterdam, questi ultimi, forniti di pesanti armature, dovettero soccombere ai velocissimi olandesi che apparivano e colpivano con la rapidità di un fulmine. Le arti figurative di quegli anni sono dense di immagini di pattinatori, sempre su ghiaccio.
 
borghesi in pattiniPer parlare di pattini a rotelle bisogna, però, aspettare il XVIII secolo, quando John Joseph Merlin, nel 1760, realizzò i primi pattini in legno, sostituendo alle lame da ghiaccio, due ruote in linea. Merlin, per pubblicizzare la sua invenzione, cominciò a mostrarsi pattinare per le strade di Londra, contagiando con la nuova moda buona parte della borghesia inglese. In seguito i pattini furono costruiti con tre e poi con quattro ruote, con la piastra adattabile alla grandezza del piede e, infine, vennero aggiunti i cuscinetti a sfere nelle ruote. Avevano sempre le ruote posizionate in linea, una di seguito all'altra, ma si dimostravano alquanto difficili da manovrare.
Il vero boom dei pattini a rotelle si ebbe a partire 1863, quando James Leonard Plimpton, a New York, propose i pattini con quattro ruote disposte a coppie, il primo pattino ad appoggiarsi ad un sistema a perno che consentiva al pattinatore di curvare semplicemente flettendosi di lato.
Fu un enorme successo, da allora si cominciarono ad aprire piste di pattinaggio e la passione si allargò a tutto il mondo.
 
pattinatori sul lungomareOra, per le strade, non si vede quasi più quel tipo di pattini, mentre invece spopolano i rollerblade, i pattini "in linea", con le ruote messe una di seguito all'altra. Le ruote sono morbide, confortevoli e quasi non producono rumore.
Io che sono cresciuta con quelli in parallelo li trovo più difficili da gestire, ma intorno a me vedo bambini, giovani e adulti che li utilizzano con disinvoltura. Come per tutte le cose, l'allenamento e la dimestichezza con il mezzo possono fare veri miracoli.
Pattinatori esperti, sia su ghiaccio che su strada, ci sanno impressionare con la loro bravura e le loro evoluzioni, ma non è necessario essere degli atleti per andare in pattini. Basta reggersi e riuscire a direzionare la propria andatura (possibilmente senza investire i passanti) e il divertimento è assicurato!
 
Riscoprire la bellezza di dedicare un po' di tempo libero al pattinaggio può essere un modo per ricontattare la propria parte bambina che ha ancora voglia di stare all'aria aperta e di muoversi senza pensieri, per il solo gusto di stare in movimento.
L'essere umano, d'altronde, non è nato dotato dell'accessorio "poltrona"! Siamo fatti per muoverci, camminare, correre e saltare, oltre che riposare, e, se siamo ancora in grado di farlo, dovremmo salvaguardare la nostra salute anche attraverso il grande dono del movimento.
Quindi, cerchiamo un bel posto dove poter lasciar scatenare il nostro bambino interiore e lanciamoci sui pattini per un po' di puro svago!
 
pista ciclabile poettoA Cagliari sono in tanti ad approfittare della bella passeggiata sul lungomare Poetto, divisa tra spazio pedonale e pista ciclabile, a pochi metri dal mare, con ossigenazione e ionizzazione perfette. Ma sono sicura che molti altri ancora hanno bisogno di una spinta per alzarsi dalla suddetta poltrona ed uscire di casa. Lasciatevi ispirare dall'idea di mettere le ruote ai piedi, oppure, se proprio non ve la sentite, almeno una bella camminata rigenerante! Enjoy
 
SRD Cagliari Poetto Vista aereaUna suggestiva immagine del Poetto dall'alto
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