Scelta consapevole e stile di vita


Scelta consapevole alimentare

Uno stile di vita sano non può essere separato da un’attenta scelta consapevole di ogni fattore che compone la propria quotidianità.

I benefici di un’alimentazione equilibrata risulterebbero minimi, seppur presenti, se inseriti in una vita sregolata sotto altri punti di vista o in un ambiente caratterizzato da alti valori di tossicità.

Viceversa, curare tutti gli aspetti del benessere può portare nel tempo a massimizzare le prestazioni del corpo e della mente, con grande soddisfazione.

La scelta consapevole è da mettere in relazione, nello specifico, alla limitazione delle tossine con le quali il nostro corpo può entrare in contatto, oltre che con l’impatto che abbiamo con l’ambiente e la Natura.

La scelta consapevole è un circolo virtuoso

Quando si comincia a selezionare consapevolmente il cibo che portiamo alla bocca non si può prescindere, nel caso dei vegetali, da come esso è stato coltivato; scegliendo di non mangiare prodotti animali non si può fare a meno di venire a conoscenza di come l’industria alimentare ha deformato il rapporto tra essere umano e resto della popolazione animale.

Se si sceglie di impegnarsi ad adottare uno stile di vita sano, inoltre, ne deriva che si fa volentieri a meno di imbottirsi di medicinali.

Da queste tematiche ad interrogarsi sulla qualità delle azioni compiute giornalmente, sia dal singolo che dalla società, il passo è breve (che la si etichetti o no come “etica”)!

Scelta consapevole al supermercato

Ogni scelta consapevole ha il suo peso

Abolire i prodotti confezionati vuol dire rimboccarsi le maniche ed impastare a casa, magari con metodi antichi e senza glutine, se non si vuole evitare completamente i farinacei.

Controllare la composizione (INCI) dei cosmetici significa prendersi il tempo per informarsi e portare la lente in borsa, quando non autoprodurre (spesso con ingredienti edibili).

Ma questo non vale solo per i cosmetici… ci si informa anche sulla produzione degli abiti, delle scarpe, delle pentole… e a volte è necessario trasformarsi in investigatori per scovare l’offerta con le migliori caratteristiche costruttive, ma anche accessibile economicamente. Perché, al giorno d’oggi, si trova tutto, ma alcuni lucrano proprio sulle scelte etico-ecologiste.

Chi adotta il metodo della scelta consapevole, insomma, non ha certo la vita più semplice di chi, invece, accetta passivamente “ciò che passa il convento”!

Niente paura! Si va per gradi

Vista nel suo insieme, può apparire una strada in salita… Sono sicura che parecchie persone, pur benintenzionate, sono restie ad imboccarla per questo motivo.

Da questa paura, forse, scaturiscono alcune critiche (di poco spessore) che alcuni muovono a chi si impegna, invece, in un percorso di totale consapevolezza ed assunzione di responsabilità.

Ma nessuno lo farebbe se non ci fosse una grande ricompensa!

Il premio a chi si impegna è una salute migliore, più energia e vitalità, maggiore serenità e, soprattutto, l’intima sensazione di essere in pace con la propria coscienza, rispetto a se stessi e a tutto il resto.

Scelta consapevole in azione

Come iniziare

Alcuni spunti per avviare la propria scelta consapevole:

  • approfondire gli spunti forniti da un amico, mettendo da parte giudizi e critiche;

  • leggere articoli e libri di autori indipendenti;

  • frequentare gruppi già attivi da tempo sulle varie tematiche, scegliendo tra tutti quelli che risultano più congeniali al nostro intuito;

  • cercare informazioni sul web, usando apertura ma anche discernimento;

  • ascoltare la testimonianza di chi è già impegnato in tal senso.

Di solito, chi già sceglie consapevolmente è molto contento di poter condividere ciò che sa e la propria esperienza personale.

Relazionarsi e condividere è un ottimo modo per imparare e per sentirsi supportati.

Per approfondire:
Le Guide all’Autoproduzione – Alimentazione Consapevole – Rosetta Bertini
Il tuo orto sul balcone easy – Grazia Cacciola
Vivere la decrescita – Filippo Schillaci

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