Proteggersi dalle tossine ambientali – I consigli del dottor Morse


le tossine ambientali sono intorno a noiLe tossine ambientali si trovano dovunque intorno a noi, visto che ormai viviamo in un mondo letteralmente sommerso da sostanze tossiche. Questo è ancor più vero per chi vive in città, rispetto a chi ha la fortuna di vivere in campagna.

Più o meno tutti, però, siamo toccati dall’argomento, anche solo considerando il fatto degli inquinanti rilasciati nell’aria dagli aerei o delle molecole trasportate dal vento e dalle piogge.

Per non parlare di quanto i mezzi meccanici a motore ed i derivati del petrolio in genere, insieme a prodotti chimici di sintesi, siano entrati nell’uso “normale” anche in realtà rurali, dapprima relativamente salve.

Tossine ambientali ad azione cancerogena

Tali sostanze hanno spesso azione carcinogena, cioè hanno effetti diretti sul DNA, modificandone la sequenza in modo tale da creare un codice che dà origine a cellule diverse da quelle originariamente previste dal corpo.

Per nostra fortuna, il DNA ha un potere autoriparativo eccezionale, arrivando a correggere il 99% degli errori. Se, però, la cellula danneggiata entra in mitosi, cioè inizia a riprodursi, ecco che da l’avvio alla duplicazione del DNA alterato.

Possiamo arrivare ad introdurre nell’organismo centinaia di sostanze che agiscono in questo modo o come acceleratori del processo già attivato, danneggiando tessuti e provocando risposte immunitarie. Molte di queste tossine agiscono a livello del sistema nervoso e di quello ghiandolare, dando origine a svariate sintomatologie.

Tra le responsabilità che ciascuno di noi ha nei confronti della propria salute, quindi, oltre a seguire un’alimentazione sana, è da prendere in considerazione ciò che si può fare per stare quanto più lontani possibile dalle tossine ambientali.

le tossine ambientali possono modificare il DNA

I consigli del dottor Morse per proteggerci dalle tossine ambientali

Nel libro The Detox Miracle, il dottor Robert S. Morse, naturopata, biochimico, iridologo ed esperto erborista, ci da dei consigli specifici per proteggerci proprio dai veleni presenti nell’ambiente. Vediamoli uno per uno.

  1. Vivere il più lontano possibile dalle fonti di inquinamento, come le industrie, le linee di alta tensione, il traffico, stando a contatto con la Natura.

  2. Tenere in casa delle piante depuratrici dell’aria. Tra gli altri, egli cita il filodendro, il bambù, il tronchetto della felicità, l’edera, il crisantemo, la kenzia ed il ficus. Queste piante sono in grado di assorbire sostanze inquinanti presenti spesso nelle nostre case, come la formaldeide, l’ammoniaca, il benzene, la trielina, gli idrati, gli xileni, ecc.

  3. Lavare bene la frutta e la verdura prima di consumarle (non fa distinzione tra prodotto convenzionale o prodotto biologico). Consiglia un lavaggio con succo di limone ed acqua ossigenata.

  4. Consumare dal 50% al 100% di cibo crudo nell’alimentazione quotidiana. Consiglia una maggior proporzione di frutta rispetto alla verdura, per la concentrazione particolarmente elevata di antiossidanti. Dice anche che la frutta ha proprietà astringenti e contribuisce a mantenere pulito ed efficace il sistema linfatico (e quindi anche quello immunitario), apportando forza alle cellule, specialmente quelle nervose, comprese quelle cerebrali.

  5. Stare particolarmente attenti quando si è immersi nel traffico: inserire il ricircolo dell’aria, assicurandosi che il sistema di scarico della vettura non perda e sia in buono stato. Aggiungo che, se ci fossero più persone in macchina e iniziasse a scarseggiare l’ossigeno, può essere una buona idea accendere il climatizzatore, regolando adeguatamente la temperatura. Da quando abito in campagna sento particolarmente l’odore sgradevole dei tubi di scappamento e quando vado in città metto sempre in azione questo consiglio del dott. Morse.

  6. Utilizzare prodotti naturali al 100% per l’igiene personale e la cura del corpo. Questo è un consiglio a cui tengo molto: qualsiasi sostanza venga a contatto con la pelle viene, anche se parzialmente, assorbita ed entra nel circolo sanguigno attraversando tutto l’organismo. Può danneggiare in particolare il fegato, ma anche cervello, cuore, reni, ecc. Per riconoscere le sostanze chimiche il dott. Morse suggerisce di leggere bene le etichette: “se non riuscite a pronunciare il nome dell’ingrediente, allora probabilmente non lo vorrete sulla vostra pelle

  7. Evitare di portare i capi di vestiario nelle lavanderie a secco (aggiungo: specialmente quelli che entrano in contatto diretto con il corpo). Le sostanze utilizzate sono estremamente tossiche.

    esposizione alle tossine ambientali

  8. Usare il buon senso in ciò che si fa e che si utilizza. Se il corpo si ammala, smette di funzionare e noi stessi rimaniamo bloccati, dentro il nostro “veicolo” danneggiato. Le sostanze chimiche possono rivelarsi estremamente dannose.

  9. Cucinare di meno. Se si può, mangiare cibo crudo, se no cucinare a vapore. Il dott. Morse consiglia di utilizzare sempre e solo pentole di acciaio inox.

  10. Utilizzare l’aria condizionata ed i depuratori dell’aria, pulendo spesso i filtri, quando si abita in centri particolarmente inquinati. Il dott. Morse consiglia “usate il tipo ad alto filtraggio naturale che rimuove particelle di taglia da un micron a tre micron”.

  11. Usare depuratori per l’acqua ad osmosi inversa o acqua distillata a vapore. Evitare, poi, di conservare l’acqua distillata in contenitori di plastica, che possono cedere sostanze chimiche della plastica stessa.

  12. Usare il più possibile contenitori di vetro, sia per quanto riguarda le bottiglie che per i bicchieri. Si sottovaluta spesso quanto può essere tossica la plastica.

  13. Evitare di camminare o fare jogging in mezzo al traffico. Spendete qualche minuto in più, ma trovate un parco o un bosco dove fare attività fisica.

  14. Evitare, per quanto possibile, l’esposizione all’illuminazione fluorescente.

In poche parole, il mondo esterno può entrare nel nostro corpo attraverso ciò che mangiamo, beviamo, respiriamo e mettiamo sulla nostra pelle. Per preservare la salute è necessario prestare attenzione a come e quanto entriamo in contatto con la miriade di sostanze tossiche che possono circondarci.

Questi del dottor Morse sono consigli piuttosto semplici da mettere in pratica, che ciascuno può adattare alla propria vita quotidiana, valutando l’effettivo rischio cui si trova a far fronte. Se si vive in un paese di montagna distante dalla città, sicuramente si avranno meno motivi per stare in guardia. Ma per le tante persone che vivono in città, vicino alle zone industriali, nei pressi di strade molto trafficate o nei dintorni di aeroporti, ecc. prestare attenzione alle tossine ambientali e mettere in atto qualche strategia protettiva può fare la differenza tra salute e malattia.

Articolo di Megliocrudo.it: citazioni del testo possono essere fatte liberamente solo se si indica chiaramente che l’autore è megliocrudo.it e si inserisce un link che rimandi al contenuto originale su questo sito. Non è permessa la copia di interi articoli; per citazione si intende un estratto dal testo che non superi il 40% del medesimo.

 

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