Michela de Petris a Cagliari


Michela de Petris a CagliariSi è svolta ieri, 19 Giugno 2016, nella ormai consueta cornice del convento di S. Giuseppe, a Cagliari, la conferenza della dottoressa Michela de Petris, medico nutrizionista specializzata nell’alimentazione del paziente oncologico, per la prima volta in Sardegna grazie all’impegno organizzativo dell’Associazione Culturale Magusu.

L’incontro è stato il primo della rassegna “La via della salute 1.0”, che si pone degli obiettivi ambiziosi quanto interessanti: portare in città nomi di tutto rispetto nel campo della scienza e della ricerca scientifica, sia biologica che interiore.

L’Associazione ha come scopo principale quello di diffondere l’ecologia profonda dell’individuo come facente parte di un TUTTO interconnesso.

Il presidente Siro Passino, nell’introduzione della serata, ha utilizzato queste parole: “Tutto quello che vediamo, in realtà è una vita unica. Siamo mondi dentro mondi. Ad esempio, il microbiota è una fauna batterica che vive all’interno di noi, sia per se stessa, che per il sistema uomo. L’Associazione vuole esplorare questa unicità attraverso lo yoga”.

Partendo da questo presupposto, si arriva al concetto di “salute integrale”, che abbraccia tutti i livelli dell’essere tra i quali, appunto, l’alimentazione, ma anche la mente, lo spirito, il corpo e via dicendo.

L’inizio della serata

Prima della conferenza era previsto uno show cooking all’aperto, ma il tempo atmosferico particolarmente incerto ha indotto un cambio di collocazione, spostando il tutto all’interno delle sale.

Questo ha causato un po’ di ritardo rispetto all’orario previsto di inizio della serata, che ha richiesto grande capacità di adattamento da parte dello staff ed un po’ di pazienza da parte del pubblico, presente numeroso, tra cui diversi medici e nutrizionisti.

Verso le 18,30 si è iniziato, con la dimostrazione della preparazione di una versione di gazpacho personalizzata da Siro Passino, preparato con pomodori, sedano, bietole, carote, aglio, cipolla e olio EVO.

Il presidente ha quindi sottolineato la salubrità e l’importanza degli alimenti consumati allo stato crudo e a chi chiedeva se si dovesse aggiungere sale ha spiegato che il sodio è già contenuto nel sedano, presente nella preparazione.

Ha poi raccontato un episodio nel quale un illustre medico gli ha spiegato come con due settimane di astensione dal consumo di sale si possa rieducare il gusto e non averne più bisogno.

La conferenza della de Petris

De Petris CagliariAlle 19,10 la dottoressa de Petris ha iniziato la sua esposizione, mostrando grande capacità comunicativa e di sintesi, con un resoconto comunque rigorosamente documentato da riferimenti scientifici, che lei ha descritto con spigliatezza e simpatia, introducendo nel discorso diversi riferimenti autobiografici, spesso divertenti.

Il focus della serata, intitolata “Curare con l’alimentazione” si è rivolto alle malattie oncologiche ed autoimmuni, in particolare alla loro prevenzione e cura attraverso il cibo.

Ha cominciato citando una frase del WCRF (tratta da “Food, nutrition, physical activity and the prevention of cancer: a global prospective” del 2007): “La dieta è la variabile più potente nell’influenzare, nel bene e nel male, lo stato di salute”.

Alimentazione, attività fisica e riposo i pilastri della salute secondo la de Petris

Ha continuato poi citando il dott. Franco Berrino (“Ad oggi, quello che sappiamo con sicurezza è che i cibi vegetali possiedono molte meno sostanze dannose e molte più molecole protettive di quelli animali”) e Pino Caruso, noto attore e scrittore (“La gente mangia carne perché pensa di diventare forte come un bue, dimenticando che il bue mangia erba”).

Ha quindi proseguito su questa linea con numerose evidenze scientifiche, spiegando chiaramente come i prodotti animali siano ormai scientificamente riconosciuti come dannosi e ponendo, inoltre, l’accento sulle variabili che portano a conservare o a riconquistare la salute, identificandole, oltre che nella sana alimentazione, nella giusta attività fisica e nell’adeguato riposo notturno (a detta sua, minimo 8-9 ore, ma anche 10 e più se possibile).

I cibi protettivi e quelli da evitare

Tra le altre nozioni, tutte brillantemente descritte con efficace ritmo espositivo, gli elenchi dei cibi protettivi rispetto ai tumori ed alle malattie autoimmuni e quelli, invece, da evitare.

Ad esempio, si è soffermata sull’importanza dell’apporto di acidi grassi Omega-3, descrivendo come facilitino l’apoptosi (una forma di morte cellulare programmata che auto-delimita i processi di crescita, anche quelli tumorali).

A anche evidenziato come gli Omega-3 siano presenti in quantità maggiore nei prodotti vegetali (anche rispetto al pesce), che sono, tra l’altro, più facilmente consumati crudi, quindi con maggior salvaguardia del loro contenuto.

Ha fatto notare, tra l’altro, come nel pesce, specie quello grande, si accumulino metalli pesanti come piombo, arsenico, cadmio e mercurio).

Michela de Petris ha, poi, parlato del rischio aflatossine (micotossine prodotte da muffe non visibili ad occhio nudo) nei cereali, ma anche nel cioccolato, nei legumi e nella frutta secca, per attacco di lieviti in ambienti di stoccaggio caldo-umidi.

Ha invitato, quindi, a non fare grandi stoccaggi nella nostra cucina (ambiente caldo-umido per eccellenza della casa), ma a comprare quantitativi adeguati al consumo, di provenienza garantita da rivenditori che abbiano un buon ricambio dei prodotti.

consigli della dott.ssa de Petris

Consigli pratici e indicazioni

Ha fornito, inoltre, delle utili indicazioni per l’applicazione pratica delle sue linee guida, tra le quali:

  • utilizzare l’olio di lino solamente rispettando la catena del freddo;
  • evitare di aggiungere il succo di limone nel the verde per non diminuire la quota di antiossidanti presenti;
  • consumare latti vegetali e cous cous di cereali e pseudocereali senza glutine;
  • consigli su come integrare le proteine, i vegetali e gli stessi cereali in un monopiatto mediante le noci e i semi.

Tra le ricette portate alla ribalta, oltre quella del tiramisù vegano, da notare quella del paté delle alici felici e del gelato marziano verde vegano e, infine, della torta stile cheesecake, senza cottura, al cioccolato, che abbiamo assaggiato a fine cena nella rivisitazione dello chef del convento.

Il cane vegano, gli esami, gli integratori, lo sfruttamento animale e la B12

Di notevole interesse anche la descrizione dell’alimentazione, completamente vegana, del cane della de Petris, l’elenco degli esami da effettuare per monitorare il proprio livello di sostanze utili e necessarie con questo tipo di alimentazione (ma anche per gli onnivori, che spesso hanno comunque carenze), e conseguentemente, dei migliori integratori ai quali rivolgersi in caso di necessità (ha sottolineato, comunque, che il miglior apporto è quello alimentare).

slide della de PetrisNon è mancato, nel finale, un accenno circostanziato alla questione etica dello sfruttamento animale, quando ormai era ben chiaro che la carne e tutti i derivati animali non apportano nessun vantaggio all’organismo umano.

A conclusione, le sono state rivolte numerose domande sulla questione B12 (per la quale la de Petris consiglia l’integrazione, una volta documentata la carenza), e altre su soia, funghi, OGM, miele, pesci e crostacei.

Cena a chiusura della serata

La serata si è chiusa con una cena congruente con quanto esposto, cibi integrali conditi con le verdure più varie che hanno spaziato dal gazpacho alla Siro, al riso, al cous cous di quinoa, alla crema di lenticchie, alle insalate (rucola, avocado e ravanelli oppure carote, cavolfiore e zenzero), per finire con la torta al cioccolato già citata.

Per me è stata una serata molto gradevole, perfettamente in linea con il messaggio di Meglio Crudo di utilizzare alimenti integrali, di origine vegetale, quanto più possibile crudi, in uno stile di vita che metta al centro il benessere sia fisico che psichico ed emotivo della persona. Mi ha fatto molto piacere partecipare e poter conoscere questa grande divulgatrice che si è dimostrata essere Michela de Petris. Grazie ancora a Siro, Giulia e tutti coloro che hanno aiutato al buon esito della serata.

Articolo di Megliocrudo.it: citazioni del testo possono essere fatte liberamente solo se si indica chiaramente che l’autore è megliocrudo.it e si inserisce un link che rimandi al contenuto originale su questo sito. Non è permessa la copia di interi articoli; per citazione si intende un estratto dal testo che non superi il 40% del medesimo.

Condividi su