I meridiani energetici


human-energyIl corpo umano ospita un intrico di energie. Al di là dell'apparenza materiale, tale fatto implica che queste energie modellano ciò che sentiamo, che pensiamo ed il modo in cui viviamo, come pure che possiamo dirigerle e riordinarle a beneficio della nostra salute e del nostro benessere.
Il primo a dover essere consapevole di questo sei proprio tu, l'unica entità che abita il tuo corpo e che se ne può prendere cura.
Il nostro corpo è una macchina sofisticata guidata da un complesso sistema fatto di energia; il nostro sistema energetico si è evoluto attraverso milioni di anni in perfetta sincronia con la nostra anatomia e con la natura che ci circondava. Ma ora ci ritroviamo in un mondo che non è mai esistito prima e che ha preso piede in un istante, se rapportato ai precedenti periodi di selezione naturale. Così ci ritroviamo a doverci adattare all'epoca industriale e post-industriale con un programma energetico che era pensato per vivere nella natura incontaminata.


Tuttavia, il nostro sistema di energie si adegua velocemente, così come l'intelligenza che anima i milioni di processi che avvengono ogni secondo nel nostro corpo. Ciascuna cellula emette e risponde a segnali elettrochimici in una danza di inimmaginabile complessità che ci permette di respirare, di avere un cuore che batte, di digerire il cibo, di battere le palpebre e di mantenere i nostri tessuti protetti dai microorganismi esterni. Alla mente non è richiesto di assistere l'immensa intelligenza del sistema energetico nel compimento di tali processi.


L'adattamento ad un ambiente per il quale il corpo non si è evoluto in maniera naturale, però, ha dei costi, e questo si può dire sia visibile ovunque. Il sistema immunitario, ad esempio, che ci protegge dalle molecole estranee al nostro corpo, si è evoluto nei secoli mediante un numero definito di cibi e poche particelle estranee nell'atmosfera. Ora si trova ad avere a che fare con cibi carichi di decine di migliaia di molecole chimiche artificiali, con un'alta concentrazione di inquinanti nell'aria e con un inquinamento elettromagnetico presente ovunque. Questo determina una continua allerta, una perenne emergenza da “codice rosso” che prosciuga la nostra energia ed esaurisce la nostra forza vitale.
Nel frattempo, il continuo stress della vita quotidiana provoca un altro tipo di emergenza: siamo sempre sul filo della tipica risposta dell'amigdala di attacco o fuga. Anche se questa reazione è una delle più brillanti conquiste della Natura e nelle ere passate ci ha permesso di sopravvivere come specie, ora è chiamata a gestire forme di stress per le quali non è stata pensata, dai litigi con il coniuge o con i figli, al malfunzionamento del nostro computer. Nello sforzo di adattamento ad un ambiente per il quale non ha avuto il tempo di evolversi secondo i ritmi della Natura, quindi biologicamente estraneo, il nostro sistema energetico corporeo sta operando al di fuori dei suoi ambiti di competenza. È necessario, perciò, arrivare a compromessi che spesso hanno dei costi da pagare. Rispondere continuamente alla richiesta di energia extra per le risposte immunitaria e di attacco-fuga tende ad indebolire la salute complessiva e la vitalità.

L'energia scorre secondo modelli prestabiliti, oppure secondo abitudini consolidate. Lasciato ai propri stratagemmi per sopravvivere nel mondo moderno, il nostro sistema energetico si affida a modelli ormai fuori risonanza con l'ambiente esterno. Se vogliamo fiorire in tutta la nostra vitalità e potenza, dobbiamo partecipare attivamente all'evoluzione dei modelli energetici del nostro corpo! Ecco come l'intelligenza della mente può assistere l'incredibile, anche se datata, intelligenza del corpo e del suo sistema energetico.
Se vogliamo esistere pienamente e in salute, insomma, con il nostro stile di vita così separato dalla Natura, ci è richiesto sempre più di vivere in modo consapevole ed in stretta collaborazione con il sistema energetico corporeo. Fortunatamente, aggiornare il “software” del nostro sistema energetico per adattarlo al mondo nel quale viviamo è più facile di quanto si possa pensare. Esistono delle semplici tecniche e degli esercizi per cambiare i modelli energetici ormai inefficaci, se non addirittura dannosi, generati dal dover affrontare lo strano ed innaturale ambiente moderno nel quale viviamo.


Ciascuno di noi è formato da una costellazione di più sistemi energetici, del tutto analoghi ai sistemi fisici più conosciuti e studiati, come quello immunitario, endocrino, cardiovascolare, ecc. Tra questi, i meridiani rappresentano il sistema di trasporto dell'energia all'interno del corpo. Essi nutrono di energia vitale i relativi organi, e non solo: riflettono i disturbi patologici degli stessi organi. A volte l'energia può scorrere addirittura al contrario della direzione naturale del suo flusso, altre l'energia della parte sinistra o destra degli emisferi cerebrali può non incrociare bene con la parte opposta del corpo, e così via. I meridiani sono 14 vie tangibili che trasportano l'energia attraverso, dentro e fuori dal corpo. Sono dotati di una profonda intelligenza, per cui assolvono ottimamente le loro funzioni anche se noi non siamo consapevoli della loro presenza ma, se sappiamo come fare, possiamo richiedere loro un incremento di energia e vitalità. Collegano tra loro le centinaia di punti energetici dislocati sulla superficie cutanea che conservano le energie termiche, elettromagnetiche ed altre ancora più sottili. Conosciuti in medicina cinese come “punti di agopuntura”, questi possono essere stimolati da aghi o da digitopressione, per rilasciare o redistribuire l'energia.

Il flusso di energia nei meridiani cambia continuamente e le sue fluttuazioni possono essere rilevate da individui sensibili alle energie o da appositi strumenti. Anche se i punti di agopuntura sono localizzati sulla pelle, i meridiani si spingono nelle profondità del corpo, attraverso ogni organo o muscolo, tanto da poter essere definiti il corrispettivo energetico del flusso sanguigno. In effetti, ciascuno dei dodici meridiani è una porzione dell'intero sistema che emerge in superficie, per dodici volte. Ciascun segmento prende il nome dell'organo principale che rifornisce. Si aggiungono a questi altri 2 segmenti, chiamati “centrale” e “governatore” che vengono assimilati e trattati come meridiani, anche se appartengono anche ad altri sistemi energetici e scambiano maggiormente con l'esterno rispetto agli altri.
Ciascun distretto corporeo è alimentato almeno da un meridiano. Esattamente come un flusso analogo a quello sanguigno, ma di energia, i meridiani apportano vitalità ed equilibrio, rimuovono eventuali blocchi, aggiustano il metabolismo, determinano perfino la velocità e la forma delle modifiche cellulari. La libertà di fluire dell'energia è di importanza pari a quella della libertà di flusso del sangue: la nostra vita e la nostra salute dipendono da entrambi. Se l'energia di un meridiano è ostruita o irregolare, il sistema che questo alimenta risulta compromesso. I disturbi relativi alle energie nei meridiani, infatti, sono correlati con lo stato di salute e malattia.
Poiché l'alterazione dell'energia precede, di solito, lo stato di malattia vero e proprio, la lettura dei meridiani può essere utilizzata come prevenzione o per identificare le aree di vulnerabilità. In Giappone, ad esempio, diversi impiegati del governo eseguono regolarmente uno screening al momento degli esami annuali di controllo per mezzo di un apposito macchinario collegato ai punti terminali dei meridiani attraverso 28 elettrodi. Solo le persone che riportano una lettura anomala proseguono con i controlli.

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Mediante gli esercizi di ginnastica energetica si può portare nuovo vigore ad un corpo stanco, vitalità ad una mente affaticata, nuovo slancio ad uno spirito spento. Puoi guidare le tue energie ad affrontare al meglio lo stress, ridurre l'ansia ed altri disturbi. Per acquisire questa abilità, è necessario imparare un linguaggio appropriato per parlare al proprio corpo, in modo che questo capisca: il linguaggio dell'energia.
Equilibrare i meridiani significa permettere loro di fluire senza intoppi e con la massima efficienza. Questo si può ottenere in diversi modi: seguendone il percorso con le mani, direzionando l'energia; manipolando punti specifici associati a ciascun meridiano, chiamati “punti di allarme”; massaggiando punti riflessi neurolinfatici; ripristinando il flusso in meridiani congestionati tramite il massaggio in sequenza dei punti cutanei; tenendo o picchiettando specifici punti di agopuntura, localizzati verso le estremità del meridiano.

Vediamo ora quali sono i meridiani e localizziamone, a grandi linee, il percorso:

  • vaso concezione: dall'osso pubico al labbro inferiore, passando davanti al torso;

  • vaso governatore: dal coccige al labbro superiore, passando sulla schiena, al centro posteriore del collo, sulla testa, a metà fronte e sul naso;

  • meridiano della milza: dagli angoli esterni degli alluci ai lati della cassa toracica, passando all'interno delle gambe, davanti alle cosce, verso l'esterno fino all'ascella, per poi scendere verso il basso;

  • meridiano del cuore: da sotto le ascelle fino ai mignoli passando a lato delle braccia;

  • meridiano dell'intestino tenue: dai mignoli all'apertura delle orecchie, passando per le braccia, le spalle, le scapole e gli zigomi;

  • meridiano della vescica: dalle sopracciglia ai mignoli, passando sopra la testa, dietro la schiena e le gambe;

  • meridiano del rene: da sotto i piedi alle clavicole, passando per i malleoli, l'interno delle gambe e il davanti del torso;

  • meridiano maestro del cuore: dall'esterno dei capezzoli alle dita medie, passando per le braccia;

  • meridiano triplice riscaldatore: dagli anulari alle tempie, passando all'esterno delle braccia e contornando il retro delle orecchie;

  • meridiano della colecisti: dall'esterno delle sopracciglia al penultimo dito dei piedi, passando per i lati della testa, il centro posteriore della testa, le spalle, i lati della gabbia toracica, i fianchi e l'esterno delle gambe;

  • meridiano del fegato: dagli alluci a sotto i capezzoli, passando all'interno delle gambe e ai lati del torso;

  • meridiano dei polmoni: da sopra il seno ai pollici, passando per il davanti delle braccia;

  • meridiano dell'intestino crasso: dagli indici ai lati del naso, passando per le braccia, i lati del collo ed il centro tra il labbro superiore ed il naso;

  • meridiano dello stomaco: da sotto gli occhi al secondo dito dei piedi, passando per la faccia, il collo, il petto, l'addome e il davanti delle gambe.

Wilfried Rappenecker
Manuale per lo shiatsu
l’agopuntura e la fisioterapia
Edizioni Mediterranee

Gianna Tomlianovich
Liberare l’energia vitale
per riconquistare il benessere psicofisico
Edizioni Punto d’Incontro

Topografia dei Meridiani
GDL Edizioni

 

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