La ricetta della marmellata cruda al limone è nata dalla necessità di consumare delle mele acidule della varietà Idared fornitemi dal Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) cui aderisco ormai da anni.
Grazie al GAS posso assaggiare e gustare molti ottimi prodotti biologici altrimenti difficilmente reperibili, oppure molto costosi se acquistati in un normale negozio biologico.
Tutti gli ingredienti della preparazione mi sono pervenuti tramite il suddetto GAS, grazie all’impegno costante della preziosa Patrizia, che se ne occupa in prima persona, e del supporto delle altre belle anime che ne fanno parte.
Tornando alle mele… io tendo a prediligere il sapore dolce e l’acidulo delle Idared mi ha spiazzato un po’.
Non riesco a mangiarne nella quantità a me solita e per un crudista mangiare abbastanza è di fondamentale importanza (ricordo che il cibo crudo è, in genere, ricco di acqua biologica, preziosissima, ma che non apporta calorie e, quindi, l’apporto energetico di un alimento crudo, a parità di peso, tende ad essere minore rispetto ad un alimento cotto e compattato).
Ho utilizzato le mele per preparare la marmellata e, soprattutto, ho utilizzato quest’ultima per consumare le stesse mele, che sono risultate decisamente più appetibili.
La ricetta, come al solito, è molto semplice…
Ingredienti per circa 200 ml di marmellata
140 g di datteri freschi (mazafati o sukkari)
70 g di albicocche secche
2 piccoli limoni oppure 1 grande
1 mela acidula
Procedimento
1- spremi il succo dai due limoni in un recipiente di vetro e mettici ad ammorbidire le albicocche tagliate a pezzetti.
2- Togli (se possibile) la sottile buccia ai datteri passandoli sotto un filo di acqua corrente, oppure mettendoli brevemente a mollo in acqua, rimuovi il nocciolo e mettili dentro un mixer che dovrà contenere anche gli altri ingredienti.
3- Sgocciola le albicocche ed aggiungile ai datteri.
4- Sbuccia e detorsola la mela. Man mano che la tagli a pezzi, passali nel succo di limone e aggiungili nel mixer.
5- Frulla tutto per bene. Se desideri una consistenza più liscia, trasferisci il contenuto nel bicchiere del frullatore ad immersione e continua a frullare.
Riponi in barattoli di vetro a chiusura ermetica, evitando le bolle d’aria, e conservali in frigorifero. Consuma entro tre/quattro giorni, spalmandola su sfoglie di frutta essiccata o fette di frutta fresca.
 Sara Cargnello, Valentina Dalla Pria
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