Logosintesi


fiore arcobalenoLogosintesi è un sistema di crescita e cambiamento ideato da Willem Lammers, psicologo e psicoterapeuta olandese, esperto nel campo della Psicologia Energetica. Il nome del metodo deriva dal greco antico Logos (senso, spirito, parola o insegnamento) e Synthesis (riunire, mettere insieme, reintegrare o guarire) per cui "Logosintesi" si può tradurre con “guarire con le parole”.

Con il potere della parola, si possono recuperare frammenti di se stessi e riportarli “a casa”, così come si possono allontanare tutte quelle energie che, anche da lungo tempo, ci influenzano, magari in modo inconsapevole. Questo consente di esprimere sempre più energia per vivere nell’unico tempo che conta, il presente.

Logosintesi ci può aiutare, quindi, ad alleviare la sofferenza e ripristinare il libero flusso di energia tra la nostra essenza ed il contesto di vita terrena, espandendo la nostra capacità di essere, fare e avere in linea con il nostro scopo di vita.

Più specificatamente, Logosintesi può cancellare le tracce energetiche solidificate del passato e definire i confini. Con l’aiuto delle frasi utilizzate puoi recuperare la tua energia e restituirla al tuo vero Sé. Puoi allontanare l’energia estranea dal corpo e dallo spazio personale, riportando la carica legata alle reazioni a queste strutture nel posto giusto in te stesso.

Una volta appreso il metodo, lo si può applicare in autonomia e, con la pratica, può diventare un importante strumento per gestire le sfide quotidiane. L'esperienza riportata dai terapisti, tuttavia, mostra che nuove tematiche sono nascoste dietro ogni aspetto sul quale si lavora. Nel caso in cui emergano memorie nascoste che portano con sé molta sofferenza, può essere una buona idea cercare l'aiuto di un professionista con una formazione in Logosintesi. Puoi trovarne un elenco nel sito ufficiale italiano oppure nel sito ufficiale internazionale.

Preparazione

Con esperienza, Logosintesi può essere applicata praticamente in qualsiasi situazione. Il miglior modo, tuttavia, è di trovare un luogo tranquillo, spegnere il telefono ed avere acqua a disposizione.

Identificazione di tematiche ed aspetti

La nostra vita nel presente è bloccata da migliaia di costruzioni energetiche e dalle nostre reazioni ad esse. Tuttavia, cercare di risolvere tutto in un sol colpo non è certamente l’approccio migliore. Come in un museo personale, collezioniamo mondi congelati che alterano la nostra percezione della realtà come lenti rigate. Talvolta, le persone hanno così tante statue nei loro musei, che sono costantemente intrappolate nel passato e/o proiettate nel futuro.

Osservare te stesso è il modo migliore per esplorare questi mondi congelati. Ogni giorno offre numerose occasioni per identificare tematiche in attesa di essere elaborate. Possiamo applicare il modello a qualunque forma di sofferenza, in qualunque momento. A volte, possiamo semplicemente focalizzarci su una scena, persona o oggetto e risolverlo. In altre occasioni incontriamo la punta dell’iceberg e la tematica si rivela come un puzzle composto da differenti aspetti. In questi casi, procediamo un passo alla volta. E’ come sfogliare un carciofo: strato dopo strato si arriva al cuore.

Valutazione

Dopo aver identificato la tematica sulla quale desideri lavorare, valuta la qualità della rappresentazione della tua fantasia o memoria e le tue reazioni ad essa. Fare ciò ti aiuta a notare la differenza prima e dopo aver pronunciato le frasi. Questo è necessario perché talvolta il nuovo stato sembra così normale che non noti nemmeno che le cose sono cambiate. Inoltre ti aiuta quando le tre frasi non risolvono completamente la tematica. Allora puoi valutare le differenze prima e dopo le frasi. Nella valutazione, due gruppi di domande ti permettono di essere molto specifico relativamente alla tematica che stai affrontando.

Meta-Domanda 1: l’esperienza

Per esplorare i tuoi sintomi, poniti domande. Le risposte ti rendono consapevole delle tue reazioni alla percezione congelata.

La Meta-Domanda 1 è: in che modo soffro?

Questo gruppo di domande esplora le modalità della tua sofferenza – fisicamente, emotivamente e mentalmente. Esempi della Meta-Domanda 1 sono:

  • Quando mi focalizzo sulla tematica, cosa accade nel mio corpo?
  • Tensione? Calore? Freddo? Vibrazione? Dove nel corpo?
  • Quali emozioni provo?
  • Quali pensieri continuano ad attraversarmi la mente?
  • Quanto è forte il livello di stress, su una scala da 0 a 10?

Dopo aver risposto a queste domande, misura il livello di intensità dello stress che provi sulla scala delle Unità Soggettive di Stress (SUDs) da 0 a 10.

Meta-Domanda 2: l’attivatore

Nel rispondere alla Meta-Domanda 1, identifichiamo le reazioni alle rappresentazioni di una memoria o di una fantasia, non le rappresentazioni stesse. Molti approcci per il cambiamento e lo sviluppo mirano a queste reazioni, non all’immagine o costruzione che conduce ad esse. In Logosintesi, riconosciamo che ciò che ci disturba è un mero sintomo di qualcosa ad un livello più profondo. Per identificare ciò che ci disturba, ci serviamo della

Meta-Domanda 2: che cosa attiva questa sofferenza?

La Meta-Domanda 2 ti aiuta ad esplorare lo spazio attorno a te. Contiene domande quali:

  • Se qualcosa o qualcuno generasse queste reazioni, cosa potrebbe essere? Dove, nello spazio attorno a me?
  • Sinistra? Destra? Davanti a me? Dietro di me? Sopra di me? Sotto?
  • Quanto distante?
  • Come so che è lì? Lo vedo? Lo sento? Ne percepisco il suono? Oppure il gusto o l’odore?

Come doppio controllo della connessione tra il mondo congelato ed i sintomi attuali, puoi chiederti:

  • Cosa accade nel mio corpo, quando mi focalizzo sulla rappresentazione nello spazio?

La costruzione congelata identificata dalla Meta-Domanda 2 crea un bersaglio per le frasi. Diamo quindi un nome alla rappresentazione congelata, come “il volto di Giulio”, “la voce del maestro Frasca”, “i compagni di classe che ridono”, etc. A questo punto della procedura di valutazione, hai identificato la rappresentazione attivante con la Meta-Domanda 2. Questo attiva le reazioni che hai trovato con la Meta-Domanda 1. Ora sei pronto/a per applicare il potere delle parole.

 

Le Frasi

All’inizio dell’apprendimento di Logosintesi, ogni frase viene pronunciata in modo calmo, ad un normale volume di voce, senza alcuna enfasi. Quando le frasi sono divenute familiari, puoi anche mormorarle o addirittura solo pensarle. Dopo aver pronunciato una frase, è necessaria una pausa di elaborazione. Questa può durare da 10 secondi a 10 minuti, dipende dalla profondità del processo. Durante questa pause, puoi chiudere gli occhi per limitare le influenze esterne. In questa fase ciò che conta è l’osservazione di sé. Evita il pensiero attivo o i dialoghi interni, poiché rallentano il processo. Quando l’elaborazione sembra terminata, continua con la frase successiva.

Frase 1

La frase 1 ti aiuta a recuperare l’energia bloccata in rappresentazioni di fantasie o memorie:

Recupero tutta la mia energia legata a questo/a (memoria, fantasia, persona, oggetto, o aspetti di essi), e la riporto nel posto giusto in me stesso.

Fai una pausa, rilassati, osserva. Attendi pazientemente che siano trascorsi alcuni minuti o fino a quando non senti un cambiamento nel tuo corpo o a livello emozionale.

Frase 2

Rappresentazioni di fantasie e memorie non contengono solo tua energia, ma anche di altre persone ed oggetti. Pronunciare la frase 2 rimuove questa energia:

Allontano tutta l’energia non-mia collegata a questo/a (memoria, fantasia, persona, oggetto, o aspetti di essi), da tutte le mie cellule, dal mio corpo e dal mio spazio personale e la rimando nel luogo al quale realmente appartiene.

Fai una pausa, rilassati, osserva. Attendi pazientemente che siano trascorsi alcuni minuti o fino a quando non senti un cambiamento nel tuo corpo o a livello emozionale.

Frase 3

Nella Meta-Domanda 1, hai identificato le reazioni alle rappresentazioni attivanti. Nella frase 3, l’energia investita nel reagire ad esse viene riportata al suo posto.

Recupero tutta la mia energia legata a tutte le mie reazioni a questo/a (memoria, fantasia, persona, oggetto, o aspetti di essi), e la riporto nel posto giusto in me stesso.

Ancora, fai una pausa, rilassati, osserva ciò che avviene. Attendi pazientemente che siano trascorsi alcuni minuti o fino a quando non senti un cambiamento nel tuo corpo o a livello emozionale.

Valutazione e Chiusura

In questo passo vai a comparare le rappresentazioni ed il tuo stato interiore attuali con le risposte alle Meta-Domande 1 e 2. Poi valuti nuovamente il livello di stress (SUDs).

Se sei soddisfatto/a del livello di cambiamento che hai raggiunto, pronuncia la frase 4. Se il tuo sintomo ancora ti disturba, valuta nuovamente le rappresentazioni e le tue reazioni ad esse. Con le nuove risposte alle Meta-Domande 1 e 2, effettua un altro giro con le frasi di Logosintesi.

Frase 4

La frase 4 è la ciliegina sulla torta dell’applicazione di Logosintesi. La pronunci dopo che la tematica sulla quale stavi lavorando è stata completamente risolta ed hai raggiunto un nuovo livello di consapevolezza e rilassamento nella tua vita. Puoi cominciare a vedere i problemi della vita come sfide interessanti invece che come fonti di preoccupazione e turbamento. La frase 4 chiude la sessione di Logosintesi con le seguenti parole:

Adatto tutti i miei sistemi a questo livello di consapevolezza.

Fai una pausa, rilassati, osserva. Attendi pazientemente che siano trascorsi alcuni minuti o fino a quando non senti un cambiamento.

La nostra esperienza (ndr di Willem Lammers e Andrea Fredi) mostra che nuove tematiche sono nascoste dietro ogni aspetto sul quale stai lavorando. Nel tempo, Logosintesi può diventare una pratica quotidiana per supportare l’evoluzione personale e spirituale. In alcuni casi memorie congelate nascoste possono emergere, le quali portano con sé molta sofferenza. Non tutti sono pronti a considerarle per quello che sono, ovvero energia congelata. Esse appaiono vere e vengono vissute come reali. In questi casi, potrebbe essere una buona idea cercare aiuto. Professionisti con una formazione in Logosintesi stanno cominciando a diffondersi. Li puoi trovare nel sito ufficiale http://www.logosintesi.it/ .

Tratto da:

Il potere delle parole, di Willem Lammers e Andrea Fredi

Per approfondire:

Willem Lammers – Logosintesi 2.0 – My Life Edizioni

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