La respirazione


repirazioneUna respirazione corretta è di fondamentale importanza per arrivare alla meta di godere di una salute vibrante. Insieme ad una salutare alimentazione, un approccio positivo alla vita ed un adeguato impegno fisico, la respirazione può rappresentare uno strumento di gestione delle sfide quotidiane. Può aiutarci a cambiare il nostro umore e le nostre reazioni, a mantenere la calma in situazioni di stress e di pericolo, a rafforzarci e superare le nostre debolezze. L'uso consapevole del respiro può anche portare alla guarigione fisica e diventare una chiave per accedere al mondo spirituale.

Al giorno d'oggi, per molti è diventato quasi “normale” respirare solamente con la parte alta dei polmoni, come se si avesse sempre “fame” d'aria, ma non si riuscisse a sfruttare appieno la completa capacità respiratoria. Perciò la quantità di ossigeno che la maggior parte delle persone fornisce al proprio organismo è veramente misera ed il corpo si indebolisce sempre di più. Infatti, con un respiro poco efficace, l'assorbimento di ossigeno e l'eliminazione di anidride carbonica sono insufficienti per consentire l'ottimale funzionamento di cuore, fegato, intestino ed altri organi vitali. La salute e la durata di ogni singola cellula del corpo e del cervello dipendono da un'abbondanza di ossigeno, che può arrivare solamente attraverso una corretta respirazione. Una respirazione lenta e profonda tonifica l'intero sistema nervoso centrale e periferico. Il respiro influenza anche la circolazione sanguigna e la muscolatura, quest'ultima se non riceve abbastanza ossigeno forma ben presto acido lattico.

Tra il respiro e la mente, in particolare, esiste uno stretto collegamento, infatti i nostri atteggiamenti mentali influenzano direttamente il nostro respiro. Quando riceviamo una buona notizia, automaticamente il respiro si espande e spesso si sospira con rilascio di tensione; quando ne riceviamo una cattiva spesso lo tratteniamo. Quando siamo agitati il respiro e frequente e superficiale, mentre quando siamo tranquilli è lento e armonioso. Così come la mente influenza il respiro, possiamo trarre a nostro vantaggio il fatto che anche il respiro influenza la mente. Imparando a respirare correttamente, si possono trasformare perfino i pensieri e le reazioni.

La concentrazione sul respiro durante i momenti di meditazione è, poi, uno strumento assai utilizzato per trovare la strada verso il nostro vero Sé, perché ci aiuta a dirigere l'attenzione dal mondo esteriore a quello interiore. Di solito, infatti, viviamo alla superficie del nostro essere, presi dalla “materialità” delle cose, con la nostra energia ed attenzione sempre proiettate verso l'esterno, verso il mondo che ci richiede di agire e che, spesso, rappresenta l'unica realtà. Dirigendo l'attenzione all'interno, invece, possiamo scoprire la nostra vita interiore, dalla impensabile profondità, dove si trovano le qualità innate della nostra anima, la calma, la pace, l'amore, la gioia e l'unione con il Tutto.

La respirazione è un meccanismo parzialmente involontario, ma praticando consapevolmente si può aumentare la funzionalità dei muscoli respiratori, rieducandoli e creando uno “schema motorio” che funzionerà correttamente anche senza che noi ci concentriamo a farlo. Il segreto per la giusta respirazione sta, infatti, nell'utilizzare tutti i muscoli respiratori, in modo da permettere l'ingresso di quanta più aria possibile nei polmoni. Il diaframma è il più importante tra questi: è a forma di cupola e divide i polmoni ed il cuore dalle viscere, attaccandosi alle ultime costole. Per permetterci di inspirare si abbassa, premendo e massaggiando le viscere, per farci espirare si solleva, comprimendo i polmoni.

L'esercizio
Per percepirne il funzionamento puoi sdraiarti in posizione supina (a pancia in su) su un tappetino e poggiare le gambe flesse su una sedia o sul muro, posizionando un cuscino sulla pancia ed appoggiandoci le mani sopra (così potrai vedere le tue mani senza sollevare la testa). Respirando normalmente, osserva come le tue mani si muovono in su ed in giù, in relazione al movimento della tua pancia. Dopo qualche minuto, comincia a gonfiare volontariamente l'addome durante l'inspirazione e a riportare in dentro l'ombelico durante l'espirazione, cioè ad enfatizzare questi due movimenti.

Praticando regolarmente questo semplice esercizio inizierai a rafforzare tutti i muscoli correlati all'atto respiratorio, permettendoti di rendere la respirazione più efficace ed apportare più ossigeno al tuo organismo.

Per approfondire:
Il Respiro – Federico Mana
Respirazione Naturale – Dennis Lewis
Respira che ti passa – Jayadev Jaerschky

 

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