I 10 errori da evitare nel raw-food (terza parte)


raw-fitnessDopo aver letto le raccomandazioni di Frederic Patenaude (www.fredericpatenaude.com) nella prima parte e nella seconda parte di questo articolo, sappiamo di dover stare attenti a non consumare troppi grassi, ad assumere abbastanza calorie, a mangiare un’adeguata quantità di verdure, alle combinazioni alimentari ed a non essere troppo fanatici con il crudo.
Continuiamo a vedere i punti 6 e 7 del decalogo.

6 – Mangiare speziato e condito

Siamo progettati per mangiare cibi allo stato naturale, proprio come fa ogni altro essere vivente sul pianeta. Tuttavia, “dieta naturale” non significa mangiare solamente cibi “naturali” o mangiare cibi crudi, ma soprattutto significa mangiare quei cibi integri e non raffinati.

Una delle cose che gli esseri umani amano fare è aggiungere spezie, sale e condimenti agli alimenti. Perché lo facciamo? Semplicemente per il fatto che non siamo più in contatto con la natura e con la nostra alimentazione naturale, perché ci siamo abituati a mangiare sale e condimenti e queste sostanze creano assuefazione.
Quali sono i problemi legati al consumo di spezie e condimenti? Per prima cosa sono tutti leggermente tossici. Sono cibi che l’uomo non riesce a mangiare in grande quantità (hai mai pensato di pasteggiare ad aglio crudo?) e tutti contengono qualche sostanza molesta.
Tale sostanza può essere il forte olio irritante che si trova nel peperoncino, o il pungente olio di senape che troviamo nell’aglio, o una qualsiasi delle altre sostanze irritanti che si trovano nelle spezie consumate abitualmente.

Tutte queste spezie stressano il corpo, disturbano la digestione e impediscono il pieno godimento del gusto naturale degli alimenti. Quanto più le usiamo, tanto meno assaporeremo i cibi nel loro stato originario.
Purtroppo, la maggior parte dei programmi di alimentazione crudista non recepisce questo punto ed invita a mangiare peperoncino, aglio crudo, sale, salsa di soia ed altri condimenti simili. Essi semplicemente copiano le abitudini alimentari sbagliate degli onnivori e le trasferiscono al loro programma di raw-food!
Eppure, tutti coloro che hanno fatto l’esperimento di astenersi dall’uso del sale e dei condimenti per un adeguato periodo di tempo vi possono riferire che il gusto ottenuto dal mangiare i cibi allo stato naturale in realtà aumenta! Ben presto il sapore forte (e l’odore!) dei condimenti diventa offensivo ed indesiderabile.
Prova tu stesso e vedrai!

7 – Fare insufficiente attività fisica

L’attività fisica è uno dei requisiti del vivere sano. In realtà, essa è così intimamente connessa con la nutrizione ottimale che la mancata corretta gestione di uno dei due aspetti porterà automaticamente a fallire con l’altro.
Tuttavia, mentre l’esercizio da solo non è garanzia di salute, non è possibile stare in buona salute senza fare esercizio fisico. Dobbiamo imparare a sviluppare il nostro potenziale benessere fisico includendo una varietà di esercizi nel nostro stile di vita, in un programma completo che costruisce ed allena il nostro corpo.

Impegnarsi in esercizi fisici vigorosi (ciascuno in relazione alla propria capacità) apporterà sicuri miglioramenti, contribuendo anche a creare una sana fame, che è uno dei primi requisiti per una nutrizione ottimale.
Questo aiuterà l’assorbimento degli zuccheri (o metabolismo), lo stato di nutrizione generale, aumenterà il nostro senso di benessere, l’autostima ed altro ancora!
Sottolineo anche il fatto che un programma alimentare crudista è in realtà una dieta ad alto contenuto energetico. È compatibile e funziona veramente solo con uno stile di vita ad alta energia.
Naturalmente, ognuno si allenerà secondo le proprie capacità e limiti. Abbracciare il concetto che gestire abilmente lo stato di forma fisico sia altrettanto importante che sapersi alimentare correttamente ti assicurerà di non trascurare l’aspetto più importante di una vita sana.

(continua)

Quarta parte

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