Come godere di un sonno ristoratore


Sonno fatatoIn questo mondo fisico, fatto di alternanze e di opposti, il sonno ed il riposo sono la necessaria controparte al movimento.

Mentre si dorme si “ricaricano le batterie”, sia quelle fisiche che quelle mentali, ma non solo… Si attiva la produzione di determinati ormoni, si elaborano a livello inconscio le esperienze vissute durante la veglia, il metabolismo cambia completamente.

Durante il digiuno notturno, dopo una certa ora, il corpo comincia la fase di eliminazione delle tossine (ritmi circadiani). Questo periodo è, insomma, di inestimabile valore per il mantenimento della salute e dell’equilibrio psico-fisico.

Per rimanere o tornare in salute, un adeguato periodo di sonno è fondamentale.

Per queste motivazioni, inserisco questo articolo nella categoria “energia in movimento”, intendendo il sonno come “attività” necessaria perché il movimento e l’attività fisica stessi apportino salute e vitalità all’organismo e non siano un’ulteriore fonte di stress.

Invece, molte persone lamentano di non riuscire a dormire e riposare bene e di alzarsi dal letto la mattina già stanchi e spossati. Alcuni si addormentano subito, ma poi si risvegliano presto e passano svegli lunghi intervalli di tempo, se non addirittura il resto della nottata. Altri tardano ad addormentarsi anche un’ora o più dopo essersi coricati.

Cosa fa vegliare di notte?

Se non sussistono particolari problemi di salute che tengono svegli, come dei dolori o naso chiuso che non permette di respirare bene, il mancato riposo è da attribuire più frequentemente ad un problema psicologico che fisiologico. In particolare, l’insonnia è spesso il risultato di cattive abitudini al momento di andare a letto.

Dando per scontato uno stato di salute fisiologica (per tutti gli altri casi, per la valutazione del problema è meglio rivolgersi ad un professionista preparato), vediamo ora di prendere in considerazione le cause principali di insonnia:

  1. Preoccupazioni – Probabilmente, questa è la ragione principale che fa perdere sonno. Ci sono una miriade di motivi per preoccuparsi: il lavoro, la salute, i soldi, le guerre, i furti, i figli, i commenti su di noi da parte degli altri, e molti altri ancora. Ma la preoccupazione non è assolutamente di aiuto per la soluzione del problema che ti tiene sveglio. Anzi, una notte “in bianco” non potrà che peggiorare le cose, annebbiandoti la mente e complicandone la risoluzione.

  2. Portarsi il lavoro a letto – Molte persone continuano a pensare ai problemi di lavoro anche quando sono nel proprio letto. Rivivono la giornata appena conclusa, recriminando su quello che hanno fatto o avrebbero potuto fare. E dopo aver sciorinato il passato, magari continuano prefigurandosi un futuro denso di cose da fare o da non fare o di ripercussioni negative.

  3. Problemi di coscienza – A volte si può avere un fastidio di coscienza se si ha l’impressione o la certezza di aver agito male nei confronti di chi ci sta attorno, più o meno affettivamente vicino. Oppure possiamo avere delle recriminazioni per come ci siamo comportati verso noi stessi.

  4. Pianificazione del futuro – Potrebbe sembrare una motivazione costruttiva, da persone lungimiranti, ma se il fisico si indebolisce con la perdita di sonno, questo toglie energia per la realizzazione pratica dei tuoi programmi.

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  5. Creatività – Spesso, l’inventiva e la creatività sono più attive al momento di andare a letto, quando la mente molla la presa sul quotidiano e inizia a rilassarsi. Però questo può risultare tanto eccitante da far perdere il sonno, con la limitazione che, così facendo, si può tentare di arrivare allo scopo utilizzando solo una piccola parte del potenziale mentale.

  6. Gelosia – Potrebbe far parte dei problemi di coscienza, ma è talmente diffuso perdere sonno per questo motivo, che lo considero un caso a sé. Pensare che la nostra felicità dipenda da un’altra persona può risultare molto penoso.

  7. Invidia – Certe persone perdono il sonno osservando la fortuna di qualcuno vicino, amico o parente, e chiedendosi “perché a lui si e a me no?”. Invidiano per un posto di lavoro migliore, una casa migliore, una macchina migliore, e così via.

  8. Odio – Durante gli studi sulla qualità del sonno è emerso che le persone che provano odio non dormono bene come le persone che godono di una mente pacificata con se stessa ed il mondo. In genere queste persone hanno difficoltà nell’andare a dormire ed hanno un sonno teso, che non apporta adeguato riposo.

  9. Paura della morte – Si può temere la morte per malattia, oppure per incidente (aereo, treno, macchina, sul lavoro, ecc.). Se ci si trova in queste condizioni, essa prende il sopravvento specialmente la notte, con l’arrivo dell’oscurità ed una sensazione di solitudine.

Come fare, in questi casi, ad andare a letto, dormire subito e riposare tutta la notte?

  1. Quando ti preoccupi, generi immagini mentali di situazioni o cose che non vuoi, invece di cose che vorresti. Mentre, è buona norma concentrare le energie mentali su ciò che si desidera al posto di quello esistente. Invece di preoccuparti, vai a dormire pensando: “Mentre dormo, il mio inconscio troverà una soluzione al mio problema e domani mi farà da guida per eliminare le condizioni che destano la mia preoccupazione”. Dormendo, permetti al tuo inconscio di avere la possibilità di lavorare sul problema.

  2. Meditare sulla giornata appena trascorsa è un’ottima abitudine, ma si dovrebbe dedicare a questo un tempo specifico e ben delimitato. Puoi identificare i punti che non ti sono piaciuti e pianificare cosa puoi fare per correggerli l’indomani o in futuro. Affida al tuo inconscio il compito di trovare una soluzione ad eventuali problemi. Riposando tranquillamente tutta la notte avrai più energie da dedicare al tuo risveglio.

  3. I problemi di coscienza sono relativi ad episodi passati, anche se appena accaduti. In questo caso è necessario lasciar andare il passato e perdonarsi per gli errori commessi, imparando da essi, in modo da non ripeterli in futuro. Questo permette di andare a letto con il cuore più leggero.

  4. Sfrutta la potenza pianificatrice del tuo inconscio andando a letto con questo pensiero: “Mentre dormo, il mio inconscio attinge alla mia esperienza passata, e da essa in poi pensa alle successive azioni per il futuro. Sono felice pensando alla mia crescita continua e alla mia realizzazione.” Puoi anche dare istruzioni più particolareggiate al tuo inconscio, descrivendo un obiettivo specifico.

  5. Permetti a te stesso di riposare, affidando all’inconscio, che detiene i più grandi poteri mentali, istruzioni adeguate per il tuo progetto. Al mattino, dopo un buon sonno ristoratore, affluiranno i pensieri più creativi per la sua realizzazione.

  6. La gelosia di solito indica egoismo o un sentimento di inferiorità. Pensa a quanto fascino ti può regalare una notte di tranquillo riposo se temi un/una concorrente sul piano sentimentale. È anche importante lavorare sulla fiducia riposta negli altri.

  7. Se invidi qualcuno per ciò che possiede significa che pensi di non avere la capacità di ottenere altrettanto. Potresti seguire un corso su come manifestare sul piano fisico quello che vuoi nella vita (Transurfing, Legge di attrazione, Manifesting), leggere dei libri su questi stessi argomenti e/o sul potenziamento dell’autostima. Così invece di invidiare gli altri potrai ottenere quelle stesse cose o ancora di meglio.

  8. L’odio è un vero e proprio veleno che agisce sia sulla mente che sul corpo. Non danneggia il destinatario, ma te stesso. Oltretutto, se qualcuno ti facesse uno “sgarbo” di proposito e questo ti tenesse sveglio a ripensarlo per buona parte della notte, faresti certamente la felicità di questa persona, se solo lo venisse a sapere. Dico questo per farti meditare su quanto sia inutile questo sentimento.
    Se sei credente, puoi recitare delle preghiere di benedizione perché quella persona modifichi in meglio il suo comportamento ed affidare ad un’entità superiore il “problema”. Oppure puoi applicare delle tecniche specifiche, come quella hawaiana, molto efficace in questi casi, dell’Ho’oponopono. Con questi aiuti è possibile dissolvere l’odio, ripacificarsi e dormire sonni profondi e ristoratori, ridimensionando spesso il problema che ha generato la situazione.

  9. Vivi come se dovessi arrivare fino a 150 anni, così ti sentirai sempre giovane rispetto alla tua età attuale. La paura della morte affretta la morte stessa. Evita di andare a letto con il pensiero che non dormirai. Se vivi da solo/a, pensa all’opportunità di prendere un animale da compagnia. Dedicandosi agli altri, si diminuisce l’importanza di se stessi e, di conseguenza, cala la paura per il proprio futuro. Colleziona pensieri felici per il momento di andare a dormire.

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Alcune indicazioni generali per favorire un buon sonno ristoratore

  • Metti il letto in posizione tale che la luce proveniente dall’esterno (illuminazione stradale, luna, insegne) non possa cadere direttamente sul tuo viso.

  • Evita di mettere il letto in un angolo, in modo che la posizione in cui dormi sia ben arieggiata.

  • Quando possibile, lascia sempre almeno uno spiraglio perché l’aria notturna possa entrare nella camera da letto. Anche nelle notti più fredde, metti un bel piumone caldo sul letto, oppure una coperta in più e lascia che l’aria della stanza si ricambi.

  • Cerca di abitare in un posto con pochi rumori notturni. Se ciò non è possibile, predisponiti favorevolmente ad essi piuttosto che provare risentimento. Coltiva l’indifferenza ai rumori, magari dando istruzioni in questo senso al tuo inconscio.

Un consiglio particolare

Nel libro “Diventa ricco mentre dormi”, l’autore di best-sellers Ben Sweetland fornisce un’interessante suggerimento per sfruttare al meglio le potenzialità dell’inconscio e favorire un sonno ristoratore.

Cura di essere pronto per il riposo, tranquillo e rilassato e coperto adeguatamente. Per distrarre la mente da pensieri ricorrenti e da eventuali rumori, puoi prestare attenzione e cercare di interpretare le immagini informi e i colori che si creano dietro agli occhi chiusi, una volta steso a letto al buio. Dai questo comando al tuo inconscio:

“Sto per sprofondare in un sonno ristoratore. Mentre lo faccio, io ti affido tutte le mie cose. Mentre dormo, riceverò informazioni adeguate per consentire di guidarmi nel pensiero e nelle azioni, nella gestione dei miei affari in modo da poterli concludere nel bene di tutti gli interessati… Ora sono in stazione in attesa del treno del sonno che mi porterà nella terra dei sogni felici. Mentre aspetto, mi diverto a guardare e interpretare le immagini che si proiettano davanti agli occhi della mia mente… Mi sveglierò domani mattina fresco/a e riposato/a e desideroso/a di iniziare un altro giorno per la mia realizzazione.”

Articolo di Megliocrudo.it: citazioni del testo possono essere fatte liberamente solo se si indica chiaramente che l’autore è megliocrudo.it e si inserisce un link che rimandi al contenuto originale su questo sito. Non è permessa la copia di interi articoli; per citazione si intende un estratto dal testo che non superi il 40% del medesimo.

Ruediger Dahlke
Prenditi ogni giorno mezz’ora per le tue preoccupazioni
in questo tempo fai un sonnellino. Lao-Tze
Edizioni Mediterranee
Tenzin Wangyal Rinpoche
Nelle tradizioni spirituali orientali
il sonno e il sogno hanno una grande importanza
Astrolabio Ubaldini Edizioni
Eduard Estivill
Il metodo Estivill
contro l’insonnia degli adulti
Oscar Mondadori Edizioni
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