Cambiare le credenze limitanti


le-basi-della-biologia-delle-credenze-dvdL'atteggiamento vittimistico nella società moderna è diventato una prassi esistenziale, le “colpe” sono sempre proiettate all'esterno: i colleghi, il tempo, la sfortuna sono tra le cause dei “mali” che affliggono l'uomo contemporaneo. Anche la medicina tende ad inquadrare l'essere umano in quest'ottica, definendo molte malattie come “genetiche” e quindi alla stessa stregua di una spada di Damocle pendente sulla testa del malcapitato, che può colpire da un momento all'altro senza che si abbia possibilità di scelta.

È notizia recente ed alquanto emblematica, relativamente a questo discorso, la decisione di Angelina Jolie di asportare entrambe le ghiandole mammarie perché portatrice della forma mutata del gene BRCA1, con una probabilità statistica dell'87% di sviluppare tumore al seno e, in percentuale di poco minore, alle ovaie. La stessa madre della Jolie presentava questa alterazione genetica ed è morta di detta patologia.

Ebbene, la matematica non è un'opinione e queste stime paiono avvalorare la decisione dell'attrice, ma il corpo non è geometria e la Vita non è algebra. Non esiste una malattia, per quanto grave, dalla quale non sia guarita almeno una persona e la Programmazione Neuro Linguistica insegna che dove riesce uno potenzialmente possono riuscire tutti! Jung afferma che il caso non esiste e ci parla piuttosto di sincronicità degli eventi, la fisica quantistica ci insegna che la realtà è intrinsecamente diversa da come la percepiscono i nostri sensi… Gli studi e le pubblicazioni di Bruce Lipton completano il quadro per quanto riguarda la biologia ed il corpo umano: non siamo vittime di una cieca predestinazione!

Il corpo umano non è un automa, bensì possiede un'intelligenza biologica che va oltre quella cerebrale (ed è sempre più saggia) e risponde agli stimoli ambientali recepiti tramite i nostri filtri percettivi. In quest'opera Lipton spiega in modo convincente come i progressi della fisica e della biologia cellulare abbiano stravolto il paradigma della medicina tradizionale dicendoci che non siamo schiavi dei nostri geni.

Il suo messaggio si inserisce a pieno titolo nel flusso del risveglio collettivo globale che caratterizza l'epoca attuale, quanto mai significativo ed importante a supporto di una piena acquisizione di responsabilità da parte del singolo nei confronti di tutti gli aspetti dell'esistenza. Cambiare le credenze limitanti può realmente fare la differenza, per la nostra qualità di vita e per il Pianeta. Avrebbe potuto farla anche per la Jolie…

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