Eccoci ancora a parlare di come fare per migliorare la nostra comunicazione.
Nel precedente articolo ho descritto le caratteristiche dell'ascolto attivo, in questo vedremo quelle del messaggio-io e del modo di comunicare assertivo. Nei prossimi articoli vedremo altri strumenti ed attitudini, come il feedback, l'evitamento delle barriere comunicative e l'empatia.
Il messaggio-io
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è efficace quando l’individuo si trova in difficoltà a causa del comportamento di un altro con cui entra in conflitto
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consiste nell’esplicitare i propri sentimenti e i propri bisogni con i comportamenti inaccettabili dell’altro (tecnica del confronto)
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porta all’assunzione di responsabilità verso i propri stati d’animo facendo sapere all’altro come “ci si sente” riguardo ad una situazione
- non vi è alcuna valutazione sulla persona che compie l’azione, ma mette in evidenza che è un comportamento specifico che provoca un problema, non la persona in toto.
Quindi, formulare la frase non con “tu sei” ma con “io sento”.
Grazie al Messaggio-Io i nostri interlocutori non si sentono giudicati o colpevolizzati come persone (“non sono io che non vado bene, ma questo mio specifico comportamento”), e sono più facilmente portati ad ascoltare i nostri bisogni e le nostre opinioni e a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni.
La tecnica del Messaggio-io consta di quattro momenti:
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Io mi sento (descrivere l'emozione che si prova)
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Quando tu (descrivere il comportamento dell'altro che ci crea problemi)
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Perché (descrivere come il comportamento è legato all'emozione che si prova)
- Io voglio (esprimere ciò che si vuole)
Esempio: "io mi arrabbio quando vedo che lasci le tue cose in disordine perchè non mi sento rispettata e vorrei che tu mi aiutassi di più".
Con i Messaggi-Tu invece (“è colpa tua se…”, “sei un egoista…”, “tu non mi ascolti…”) si rischia di offendere e far arrabbiare gli altri che inevitabilmente attiveranno comportamenti e atteggiamenti di difesa.
L ’assertività
Essere assertivi significa esprimersi in modo efficace e autentico, saper ascoltare e chiedere chiarimenti. La persona assertiva si assume la responsabilità di quanto dice o fa, accetta le critiche costruttive, rifiutando quelle manipolative o svalutanti
Le sue critiche vanno nella direzione del cambiamento, quindi non suscitano disagio o frustrazione. Rifiuta di fare ciò che non desidera e persegue coerentemente i propri obiettivi. Sa aiutare gli altri quando le viene richiesto. Entra in contatto con le sue emozioni, sa accettare le sconfitte.
Tutto questo assicura maggiore consapevolezza e serenità nell’affrontare le situazioni quotidiane problematiche, facilita le relazioni interpersonali conferendo soddisfazione e benessere personale. L’assertività rappresenta dunque un’abilità essenziale nell’affermare se stessi in modo costruttivo, scevro da passività o aggressività e frutto di scelte responsabili, nel pieno rispetto di se stessi e degli altri.
Le caratteristiche dello stile assertivo sono:
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esprimere i propri bisogni e le proprie esigenze
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assumersi la responsabilità delle proprie azioni e le conseguenze che ne derivano
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accettare il punto di vista e le critiche costruttive degli altri
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rispettare i diritti degli altri
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fornire critiche costruttive
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non giudicare
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non svalutare o colpevolizzare gli altri
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ascoltare gli altri ma decidere in modo autonomo
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essere pronto a cambiare la propria opinione
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non permettere agli altri di manipolarci
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ricercare l’altrui collaborazione
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essere in grado di comunicare le proprie emozioni
- valutarsi in modo adeguato.